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L’assunzione eccessiva di carne rossa può accorciare la vita


Secondo i ricercatori di Harvard sostituire una parte della carne rossa nella dieta con pesce, noci, cereali integrali e altre fonti proteiche più sane può permettere di vivere più a lungo.
Questa è la conclusione di uno studio secondo cui il rischio di morire in giovane età per malattie cardiache, cancro, o qualsiasi altra causa, aumenta di pari passo con il consumo di carne rossa.

Mangiare troppa carne rossa, che è ad alto contenuto di grassi saturi e colesterolo, è stato a lungo considerato malsano, soprattutto per il cuore.

Il nuovo studio, tuttavia, è il primo a stimare l'effetto della sostituzione della carne rossa sulla durata della vita di una persona.

Utilizzando i dati provenienti da due studi di lunga durata di operatori sanitari, i ricercatori hanno monitorato la dieta di più di 121.000 uomini e donne di mezza età fino a 28 anni. Circa il 20% dei partecipanti sono deceduti durante quel periodo.

In media, ogni porzione aggiuntiva di carne rossa al giorno mangiata dai partecipanti era associata a un rischio di morire durante lo studio superiore del 13%. I prodotti a base di carne rossa, come hot dog, bacon e salame, sono sembrati essere ancora più pericolosi: ogni dose aggiuntiva giornaliera è stata associata a un rischio di morire superiore del 20%.

Sulla base di questi risultati, i ricercatori hanno stimato che la sostituzione di una porzione al giorno di carne rossa con pesce, pollame, noci, legumi, cereali integrali, o prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi riduce il rischio di morte in questa fase della vita del 7% fino al 19%.

Se tutti i partecipanti allo studio avessero ridotto l’assunzione media di carne rossa a meno di mezza porzione al giorno, secondo i ricercatori, l’incidenza dei decessi si sarebbe ridotta del 9% tra gli uomini e dell'8% tra le donne.

L’obiettivo è cercare di ridurre il consumo di carne rossa a meno di due o tre porzioni alla settimana.
È più salutare consumare prodotti non-trasformati e alimenti di origine vegetale.
Una dieta basata sui vegetali riduce l'esposizione alle sostanze nocive presenti nella carne, fornendo anche preziose sostanze nutrienti.

Perché la carne rossa, e in particolare i prodotti lavorati di carne rossa, sono potenzialmente dannosi ?

Oltre all’alto contenuto di grassi saturi, che può contribuire alle malattie cardiache, abbrustolire la carne rossa a temperature elevate può produrre sostanze cancerogene sulla sua superficie.
Le carni lavorate contengono alcuni additivi che in quantità elevate si ritiene possano promuovere l’insorgenza di tumore.

Inoltre, gli uomini e le donne nello studio che hanno mangiato più carne rossa avevano anche la tendenza ad essere più pesanti, meno attivi fisicamente e più propensi a fumare e bere alcolici rispetto ai propri coetanei. ( Xagena )

Fonte: Archives of Internal Medicine, 2012

XagenaHeadlines2012


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